Centro Yoga Le Vie

Sanghita Yoga

Incontri – concerti – performance – pratiche meditative che vedono come filo conduttore  l’arte e il suono, sia nell’aspetto culturale che come mezzo per il benessere integrale dell’individuo.

Sanghita – è il suono inteso come vibrazione espressa in tre forme: la musica, il canto, la danza.
Il pensiero filosofico dell’india, come le nostre culture più antiche, vede in ogni forma di espressione artistica un mezzo di fusione con il Principio Universale.
In riferimento al Sangita – Ratnakara di Sharngadeva (1210-1247) uno dei più importanti testi musicologici dell’India, il quale raccoglie una serie di informazioni che si trovano in opere precedenti come il Natyasastra (riguardante la danza). Il testo ha un grande impatto su quasi tutti gli scrittori nel periodo successivo, creando un utile ponte tra l’antico e il periodo medievale.
Ospiteremo musicisti, terapisti del suono, insegnanti di Nada e Mantra Yoga (lo yoga del suono), danzatrici di Bharata-Natyam (antica forma di teatro danza originaria dell’India del Sud).

venerdì 13 gennaio 2017

Note di quiete con i suoni dolci e sognanti dell’Handpan

Concerto con Matteo

Handpan: strumento nato nel 2000 a Berna in Svizzera con il nome di Hang dalla piccola ditta familiare Panart. Il successo è stato planetario, tanto è che negli anni a seguire tanti artigiani hanno intrapreso la costruzione di questi strumenti. Il nome Hang tuttavia può fare solo riferimento all’originale svizzero, ora non più in produzione. E’ uno strumento artigianale, e ogni artigiano tenta di dargli la propria impronta sonora e stilistica cambiando metalli, lavorazioni e… nome! Il nome handpan è infatti il nome generico attribuitogli negli anni, ma se chiedeste ad ogni costruttore come si chiama il suo strumento vi risponderebbe in modo diverso.

Nell’incontro Matteo proporrà una breve presentazione dello strumento con alcuni cenni storici a cui seguirà un concerto con improvvisazioni..

Insegnante

Matteo Mucavero
31 anni, bolognese, vivo a Bergamo da 2 anni. Artista autodidatta, produco musica, compongo, canto, scrivo, e suono diversi strumenti. Dipingo. Penso. Mi riempio e mi svuoto. Mi riempio ancora. Cerco continuamente e spesso trovo, ma non sempre trovo ciò che cerco. Sono incompleto e come tale tendo a completarmi cercando, ma così facendo mi espando e non mi completo mai. Un disastro, insomma. O il vero trionfo è questo? Il mio ultimo amore in ambito musicale, ma solo in senso cronologico, è l’Handpan, strumento metallico svizzero più simile ad una astronave che ad un qualsiasi strumento conosciuto. E come tale vola, e fa volare con i suoni dolci e sognanti che sa produrre pilotato dalle giuste mani, e dalle giuste anime. La musica elettronica è il mio ambito di azione più naturale, la produco ormai da 10 anni e cerco sempre di inventare nuovi modi per approcciarla. Non ultimo, il fatto di portarla in strada per mezzo di un set di strumenti portatili. L’album in cui ho unito le mie esperienze musicali si intitola “Audere”, ovvero “osare” in latino. Uscito nel 2015, contiene 10 brani molto eterogenei, col tratto comune di avere al loro interno il suono del mio Handpan a fare da guida.

Orario:
21.15 – 22.30

Costo € 10

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