Centro Yoga Le Vie

IMPARIAMO (con) LO YOGA!

Lo yoga a scuola e nel tempo libero
Per bambini di Scuola Primaria di Bologna e per i loro insegnanti

Aderiamo con piacere a questo progetto nato da un’idea di Simona Ramazzotti, insegnante di yoga presso il Centro Natura e docente di tedesco nella scuola statale, con l’intento di diffondere lo yoga per i bambini e di sensibilizzare i Centri yoga presenti in alcune zone della città, gli Istituti Comprensivi (dirigenti scolastici, docenti e genitori) e i Quartieri sull’importanza educativa e didattica della pratica yoga rivolta a bambini.

PERCHE’ LO YOGA PER BAMBINI?
Perché lo yoga a scuola? Che senso ha proporre lo yoga a bambini in età evolutiva?
Queste sono le prime domande che vengono fatte quando si presentano laboratori e percorsi di yoga nelle scuole.
E’ quindi necessario preliminarmente rispondere a questi quesiti.
Il pensiero e l’azione educativa dello yoga hanno come fondamento l’unicità della persona nel suo essere corpo, mente ed emozioni e valorizzano la conoscenza di sé come momento importante nella crescita individuale.
Lo yoga, infatti, aiuta a conoscere e riconoscere le proprie radici e ad avvicinarsi con rispetto all’altro, a chi è diverso da noi, obiettivi educativi più che mai presenti nella scuola che deve saper accogliere e non escludere ogni forma di diversità. Ma lo yoga non si ferma qui e ci invita a cercare la vera essenza delle cose, a riconoscere e a non disperdere le proprie potenzialità, a sperimentare nuove possibilità di sviluppo e di crescita interiore, ad evitare forme di attaccamento a cose o a persone. Sul piano morale, lo yoga presta particolare attenzione alla pulizia non solo del corpo, ma anche della mente e delle emozioni; invita ad un atteggiamento di fiducia verso ciò che accade, a godere di ciò che si ha; sollecita al rigore, a tendere verso ciò che appassiona, ad adeguarsi a buone abitudini di vita e alla conoscenza di sé.
Praticare yoga aiuta inoltre a riconoscere il limite, ad interpretare gli errori come domande a cui cercare risposte, e non come fallimenti, per poter così costruire buone basi per apprendimenti e conoscenze consapevoli.
Anche il tempo, variabile importante in educazione, nello yoga riveste un posto importante ed è interpretato come qualcosa di ritmico e di circolare, così come il respiro, il divenire tra giorno e notte, tra inspiro ed espiro, tra contrazione e rilassamento. Lo yoga invita a rispettare il tempo dell’attenzione, dello studio, della riflessione (pausa), del gioco e del riposo. La ‘bipolarità’ che caratterizza lo yoga (flessibilità-stabilità; abbandono-presenza; cambiamento-permanenza; interno-esterno) consente poi, attraverso un lavoro individuale e di gruppo, di modulare gli opposti trovando il giusto equilibrio in se stessi e nel rapporto con gli altri.
Infine, ma non per questo meno importante, nello yoga il maestro ha il compito di aiutare ad entrare in contatto con il maestro che è dentro a ciascuno di noi realizzando nella pratica quanto indicato con la parola educare: dal latino educere = tirare fuori. E’ attorno a questi principi, che appartengono anche alla nostra tradizione culturale, educativa e pedagogica, che si è costruito questo progetto per le scuole.
Le attività indirizzate a bambini hanno obiettivi esclusivamente educativi, partono dal corpo per portare gradualmente alla scoperta del mondo interiore e sono, come detto, fondamento di una solida formazione etica e morale. Attraverso lo yoga si attiva il corpo, si interviene sul respiro, si favoriscono l’attenzione e la concentrazione, si sperimentano le capacità di rallentare, porsi in ascolto, concentrarsi, “sentire” sé e l’altro e si invitano i bambini a godere del silenzio.

IL PROGETTO
Il progetto prevede:

  • di attivare in orario scolastico laboratori di yoga per alcune classi;
  • di promuovere, nel tempo extra scolastico, corsi di yoga per bambini in Centri yoga appositamente organizzati e con operatori qualificati. Troppo spesso, infatti, esperienze di yoga nelle scuole si concludono al termine del laboratorio e non proseguono nel tempo extra scolastico a causa delle difficoltà delle famiglie a trovare sul territorio scuole di yoga che organizzino corsi permanenti per questa fascia di età;
  • di organizzare corsi di formazione per docenti al fine di evitare che i laboratori proposti alle scuole rappresentino solo alcuni “spot” estemporanei che non hanno seguito nella pratica quotidiana. Il tema della formazione, infatti, è centrale nell’intero progetto e ne rappresenta il valore aggiunto;
  • di garantire, attraverso specifici percorsi formativi, la continuità educativa e metodologica degli insegnanti di yoga coinvolti nel progetto.

ORGANIZZAZIONE
Sono stati individuati n. 4 Istituti Comprensivi della città e n. 4 Scuole di Yoga. I Centri Yoga sono stati scelti in base alla presenza di corsi per bambini gestiti da insegnanti specializzati e tenendo conto della collocazione nel territorio comunale al fine di offrire, il più possibile, buone opportunità di proseguire l’esperienza nell’extra scuola in un Quartiere vicino alla residenza e alla scuola.
Tutti hanno aderito preliminarmente in forma scritta al progetto che non prevede costi a carico dei partecipanti.

5 INSEGNANTI YOGA
Cinzia Magagni, Elena Ricci, Barbara Donati, Barbara Villa, Virginia Farini.
Tutte con specializzazione ed esperienza nell’insegnamento dello yoga ai bambini.

I laboratori si terranno tra febbraio e maggio 2018 all’interno delle scuole per max 14 bambini e loro insegnanti.

REFERENTE DEL PROGETTO E GARANTE DELLA CONTINUITA’ DIDATTICA ED EDUCATIVA
Anna Bergonzini, dell’Associazione ARKIS, che segue:

  • i rapporti con Scuole di Yoga e con Istituti Comprensivi per organizzazione fasi del progetto;
  • i rapporti istituzionali
  • il coordinamento degli incontri con docenti e insegnanti di yoga
  • il coordinamento didattico-educativo e la formazione insegnanti di yoga
  • la progettazione e la realizzazione del percorso formativo per docenti delle scuole
  • la predisposizione materiali e la stesura della relazione e delle dispense finali relative all’intero progetto.

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