Una pratica serale di Yoga con le corde: per esplorare il lavoro con la gravità, per aprirsi alla leggerezza e all’abbandono.
Aperta a tutti, non indicata ai principianti assoluti.
Mercoledì 19 Giugno, ore 20
Conduce Francesca Marziani
Introduzione teorica sulla medicina tradizionale cinese, elementi base costitutivi, approccio culturale e terapeutico:
Tao, Yin e Yang, Qi, Shen, il sistema di organi e visceri e canali energetici, le tecniche di trattamento, valenze del linguaggio simbolico, cenni storici.
A seguire, una pratica di automassaggio dei meridiani energetici.
Venerdì 17 alle ore 17:30
Con Silvia Configliacco
4 giorni di immersione nella pratica, attraverso asana, pranayama e meditazione, secondo il sistema Riequilibrio Yoga®
5 ore di pratica al giorno, alternate a ore libere lasciate al riposo, alla lettura, alle passeggiate nei boschi, al relax intorno alla meravigliosa piscina nel verde.
DAL 5 al 8 SETTEMBRE 2024, con Francesca Marziani
Durante la pratica di Yoga Nidra si appare addormentati, ma la coscienza funziona ad un livello di consapevolezza più profondo. Si tratta di un rilassamento interiore raggiunto in uno stato intermedio di sonno-veglia. Praticare Yoga Nidra significa aprire gli stadi più profondi della mente e cioè la mente subconscia ed inconscia. Queste due aree della mente sono le forze più potenti dell’essere umano; la mente diventa molto ricettiva perché si vanno a risvegliare le sue strutture emozionali. Pratica guidata da Rajesh Shrivastava
Venerdì 28 Giugno, ore 19
E’ una profonda esperienza di ascolto meditativo, in quanto l’invito a chi riceve è prestare attenzione alle emozioni che sorgono, non con la mente giudicante (è bello, brutto ecc.) ma mantenendo la concentrazione sul proprio respiro, lasciando semplicemente che il suono attraversi il corpo, accettando quello che viene e lasciando che l’armonizzazione sonora indotta dal suono ripulisca le eventuali tossine emotive che si sono addensate.
Mercoledì 8 Maggio, dalle 20:45 alle 22:15
Con Antonella Giliberti
La meditazione vipassanā si sviluppa sulla base di una capacità di concentrazione che sempre più verrà allenata e che sarà fondamentale per poter – nel modo più penetrante possibile – entrare in contatto con ciò che mi costituisce, che è intriso spesso di contrazioni, paure, pregiudizi, tensioni, memorie passate e inquinanti, elementi che causano ciò che nel buddhismo viene chiamato “dolore”. Tutto questo sporca la nostra mente e non ci permette di entrare in contatto con la realtà delle cose: la realtà attorno a noi e la realtà dentro di noi.
Nuovo ciclo in presenza e Zoom, dal 29 Aprile al 3 Giugno
Conduce Gianfranco Bertagni
Durante la pratica di Yoga Nidra si appare addormentati, ma la coscienza funziona ad un livello di consapevolezza più profondo. Si tratta di un rilassamento interiore raggiunto in uno stato intermedio di sonno-veglia. Praticare Yoga Nidra significa aprire gli stadi più profondi della mente e cioè la mente subconscia ed inconscia. Queste due aree della mente sono le forze più potenti dell’essere umano; la mente diventa molto ricettiva perché si vanno a risvegliare le sue strutture emozionali. Pratica guidata da Rajesh Shrivastava
Venerdì 17 Maggio, ore 19